IA e Retail: Le nostre previsioni per il 2024

Negli ultimi anni, l’innovazione tecnologica ha aperto numerose possibilità per le aziende del settore retail, specialmente in termini di gestione dei prodotti e sicurezza. Il nostro software, Veesion, ad esempio, ha permesso a più di 3.000 commercianti in 25 paesi di ridurre le loro perdite dovute a furti del 60%. Mentre iniziamo il 2024, offriamo le nostre previsioni per il ruolo dell’IA e delle nuove tecnologie nel settore retail.

Evoluzione dell’IA

Nel 2024, si prevede che l’IA utilizzata nella vendita al dettaglio fornirà agli utenti un’esperienza più intuitiva e personalizzata. In effetti, l’uso esteso che ne è stato fatto negli ultimi anni ha moltiplicato i dati esemplificativi, permettendole di imparare da varie situazioni e di regolare i propri parametri. Allo stesso modo, il feedback degli utenti ha portato a correzioni e miglioramenti. È probabile che questa tendenza continui, visto l’entusiasmo per questa tecnologia. Inoltre, la sperimentazione costante e la programmazione sempre più raffinata favoriranno la previsione di potenziali incidenti prima che si verifichino e la ricerca di soluzioni in anticipo.

Integrazione dell’IA con altre tecnologie

Le intelligenze artificiali per la sicurezza del commercio al dettaglio, come Veesion, si integreranno con altre tecnologie per completare gli ecosistemi. È il caso dell’IoT (Internet of Things), di cui beneficeranno i negozi connessi: GPS, scanner RFID (che leggono le informazioni memorizzate nei chip), carrelli della spesa connessi e sensori di movimento, ad esempio, offrono la possibilità di tracciare gli oggetti. La combinazione di tutti questi strumenti aumenta la sicurezza negli spazi di vendita e migliora la gestione dell’inventario. Inoltre, possono aiutare a prevedere il comportamento dei clienti nei confronti dei prodotti.

Adozione più ampia dell’IA

Il taccheggio è in aumento: oltre il 14% nel 2022 secondo il Ministero degli Interni, che rappresenta una perdita dal 2 al 3% dei ricavi. I professionisti del commercio al dettaglio stanno investendo sempre più in dispositivi di sorveglianza e riconoscono l’efficacia dell’intelligenza artificiale nella prevenzione del taccheggio. Il software Veesion, in particolare, è in grado di rilevare comportamenti sospetti e di avvisare il commerciante o l’agente di sicurezza senza che questi debbano stare davanti alle telecamere di sorveglianza. Prevediamo quindi una più ampia adozione dell’IA da parte di tutti i tipi di commercio, dai piccoli negozi alle grandi catene di distribuzione.

Ottenere maggiori informazioni sui comportamenti dei clienti

Come abbiamo visto, l’intelligenza artificiale è molto utile per combattere il taccheggio. Ma ha una seconda funzione, che potrebbe svilupparsi nel 2024: ottenere informazioni sul comportamento dei clienti e sulle operazioni del negozio. Analizzando i video, l’IA può, ad esempio, identificare i momenti di maggior affluenza in un negozio, individuare le aree congestionate, contare gli ingressi, stimare i tempi di attesa, ecc. È quindi possibile prendere decisioni consapevoli nel marketing e nella gestione per attirare i clienti in determinate ore, riorganizzare gli spazi o gli orari dei dipendenti.

Aumento dei negozi automatizzati e autonomi

Iniziano a nascere negozi autonomi, come Amazon Go, Auchan Go, Black Box di Monoprix, Okay Direct di Colruyt o BuyBye di Carrefour. L’intelligenza artificiale svolge un ruolo centrale in questo tipo di commercio, in quanto è in grado di rilevare e pesare i prodotti. L’acquirente riceve poi la fattura sul proprio conto personale o è indotto a pagare tramite un’app o una carta contactless. L’esperienza di acquisto è fluida e il rischio di taccheggio è ridotto. Probabilmente assisteremo a un aumento di questi negozi automatizzati.

L’ascesa dei robot nella vendita al dettaglio

Si prevede che i robot diventeranno sempre più diffusi nei negozi al dettaglio. Nel negozio stesso, serviranno innanzitutto ad assistere i clienti, ad esempio fornendo informazioni o aiutandoli a trovare un articolo. Poi saranno impiegati su scala più ampia per gestire l’inventario: droni per l’inventario, recupero di prodotti per gli ordini, smistamento dei pacchi, ecc. Infine, i robot si aggireranno per i corridoi e rileveranno attività insolite. In combinazione con la videosorveglianza, saranno così in grado di scoraggiare i potenziali taccheggiatori.

Maggiore utilizzo di scaffali intelligenti e tecnologia RFID

Gli scaffali dotati di tecnologia RFID saranno sempre più diffusi nei negozi al dettaglio. Il principio è il seguente: i campi elettromagnetici nei chip delle etichette vengono identificati dai lettori. Questa tecnica offre diversi vantaggi: permette di tracciare il movimento di un prodotto dallo scaffale all’uscita del negozio, fa scattare un allarme all’ingresso se l’articolo non è stato ritirato, gestisce l’inventario e avvisa anche in caso di sospetto furto (quantità insolita prelevata da uno scaffale).

Un boom di analisi basate sull’intelligenza artificiale per prevenire i furti

Nel 2024, l’intelligenza artificiale avrà un ruolo decisivo nel prevedere e prevenire i furti nei negozi al dettaglio. Proprio come IA di Veesion, può basarsi sulle azioni dei clienti per rilevare gesti sospetti come mettere un oggetto in tasca o nel passeggino, grazie a una soluzione di autoapprendimento. Un avviso viene quindi inviato al responsabile della sicurezza per decidere se intervenire per dissuadere il cliente. In questo modo si previene l’atto e i potenziali conflitti.

In conclusione, nel 2024 l’intelligenza artificiale continuerà a trasformare l’esperienza di acquisto, il servizio clienti, la gestione dell’inventario e la sicurezza delle attività di vendita al dettaglio. I progressi futuri promettono di dare ulteriore energia a questo settore e di migliorare le condizioni di lavoro di manager, agenti di sicurezza e dipendenti.