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Settembre 2, 2024

KPI per il retail: 10 indicatori essenziali per valutare le prestazioni del vostro negozio

Articolo scritto da : La squadra di Veesion
Tempo di lettura : 4 min
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KPI (Key Performance Indicators) è l'acronimo di indicatori di prestazione chiave. Se gestite un negozio, sono essenziali per attuare strategie di vendita efficaci. Oggi vi presentiamo i 10 indicatori essenziali da tenere sotto controllo per incrementare le vendite e monitorare il raggiungimento dei vostri obiettivi.

Il flusso pedonale

Partiamo dall'inizio: l'affluenza nel vostro negozio. Quante persone passano davanti al vostro locale e quale percentuale di queste entra? Qual è il profilo dei clienti? Ci sono variazioni nel flusso pedonale? Il KPI "flusso pedonale" consente di misurare tutto questo. È un indicatore chiave per verificare l'attrattività della vostra attività.

Il flusso pedonale è utile anche per chi vuole rilevare un negozio. Prima di fare il grande passo, è possibile valutare il suo potenziale di vendita.

Come si calcola? Esistono diversi strumenti tecnologici, dalla videosorveglianza per i supermercati ai sensori e alle applicazioni per smartphone. Questi metodi sono più pratici e sicuri del conteggio manuale.

Il numero di transazioni

I clienti entrano nel vostro negozio. Ma effettuano effettivamente un acquisto? Per scoprirlo, sono essenziali diversi KPI, in particolare quelli legati alle transazioni.

Il primo è, ovviamente, il numero di transazioni. Per farlo, bisogna sommare tutte le vendite. Un volume elevato di vendite preannuncia la prosperità della vostra azienda. Tuttavia, deve essere accompagnato da misurazioni più precise.

Il tasso di conversione

Uno dei KPI che vi permetterà di comprendere meglio le vostre transazioni è il tasso di conversione. Si tratta di un modo efficace per conoscere la percentuale di visitatori che effettivamente effettuano un acquisto. Più alta è la cifra, più i vostri prodotti attirano potenziali clienti.

Come si fa?

  1. Sommare le vendite;
  2. Sommare il numero totale di visitatori;
  3. Dividere il primo numero per il secondo;
  4. Moltiplicare per 100.

Se la cifra è alta, la vostra offerta corrisponde bene alla domanda e il processo di conversione è abbastanza semplice per i clienti.

Il carrello medio

Oltre al tasso di conversione, è possibile calcolare il prezzo medio di un carrello in un determinato periodo (giorno, settimana, mese, anno, ecc.). Dividendo le vendite per il numero di clienti, si sa quanto ogni cliente spende nel vostro negozio.

A seconda della vostra strategia, potreste, ad esempio, voler aumentare il carrello medio senza aumentare il numero di clienti. Questo indicatore può essere utilizzato anche per confrontare diversi punti vendita, per capire le variazioni stagionali, per confrontare le categorie di prodotti, ecc.

Numero medio di articoli per carrello

Il numero medio di articoli per carrello non si concentra sulle vendite, ma sulla quantità di articoli stessi. Perché monitorare questo KPI? Per capire se le tecniche di presentazione dei prodotti e le offerte di vendita sono efficaci. Per stimarlo, dividere il numero totale di articoli venduti per il numero di ordini.

Vendite per m²

Le vendite al metro quadro sono più adatte ai negozi fisici, soprattutto ai supermercati. Permette di verificare l'efficienza delle diverse aree del punto vendita. Si tratta della cosiddetta performance di vendita.

Una volta determinato il fatturato (prezzo di vendita moltiplicato per la quantità venduta), dividetelo per il numero totale di metri quadrati del vostro negozio. Si può anche stimare il numero medio di metri lineari per ogni categoria di prodotti.

Costo di acquisizione dei clienti (CAC)

Avete avviato campagne di marketing commerciale per aumentare le vendite e volete sapere se stanno funzionando? In questo caso vengono utilizzati diversi KPI, ma uno dei più importanti è il costo di acquisizione dei clienti (CAC).

Per non trascurare quali azioni sono redditizie e quali no, calcolatelo come segue: spesa per le campagne divisa per il numero di clienti acquisiti nel periodo della campagna. Potete poi confrontarlo con i dati dei periodi precedenti. Potete anche usarlo a monte per vedere se il tasso di crescita potenziale corrisponde al vostro budget.

Perdita media di magazzino

I KPI di gestione delle scorte sono importanti anche per ottimizzare e monitorare l'afflusso e il deflusso dei prodotti. La giacenza media serve a evitare le carenze di magazzino, la contrazione delle scorte calcola la differenza tra le scorte indicate nel software e quelle effettive, la durata delle scorte valuta la liquidità della vostra azienda, il tasso di rotazione delle scorte vi dà la possibilità di monitorare la velocità di rifornimento delle scorte, e così via.

Un KPI particolarmente importante per i negozi è la perdita media di stock. Questo dato vi dà un'idea delle scorte morte nel vostro magazzino. Si determina sottraendo il valore effettivo dell'inventario dal valore dell'inventario finale. Se la differenza è elevata, è necessario identificare la causa delle differenze inventariali: taccheggio, furti dei dipendenti o problemi con i fornitori. A tal fine, è possibile utilizzare un software che sfrutta l'intelligenza artificiale per individuare i gesti sospetti, come quello sviluppato da Veesion.

Il rapporto tra fatturato e dipendenti

I KPI possono anche aiutarvi a valutare la produttività della vostra azienda. È il caso del rapporto di turnover per dipendente. Se è alto, significa che le risorse umane sono ben gestite e/o che i dipendenti lavorano in modo efficiente (strumenti appropriati, processi di lavoro fluidi, agenti formati, ecc.) Si calcola semplicemente dividendo il fatturato per il numero di dipendenti.

Seguendo la stessa idea, è possibile determinare anche il rapporto vendite per dipendente.

Crescita annuale

Infine, per conoscere il potenziale di crescita della vostra azienda, calcolate il tasso di crescita in un determinato periodo. A tal fine, è necessario confrontarlo con un altro periodo, ad esempio l'anno precedente.

La formula è la seguente: ((ultimo valore - valore di riferimento) : valore di riferimento) x 100.

Con questi 10 KPI, siete ora in grado di valutare le prestazioni del vostro negozio e di migliorarle. A tal fine, combinate un software specializzato in indicatori di performance con altri strumenti come quelli per il monitoraggio della vostra attività.

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