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Settembre 23, 2024

Come si calcola la rotazione delle scorte?

Articolo scritto da : La squadra di Veesion
Tempo di lettura : 5 min
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Gli stock-out e le differenze inventariali sono una preoccupazione costante per i responsabili delle scorte e i direttori dei negozi. L'equilibrio è ancora più difficile da raggiungere perché deve essere garantito per tutte le categorie di prodotti. Ma è necessario per soddisfare i clienti ed evitare sprechi e inutili costi di stoccaggio. Uno dei modi più comuni per organizzare il flusso delle merci è la rotazione delle scorte. In questo articolo vi spieghiamo perché e vi mostriamo come calcolarla.

A cosa serve il tasso di rotazione delle scorte?

Il tasso di rotazione delle scorte è un KPI importante per i rivenditori, perché è un modo per controllare le scorte.

Mostra il numero di volte in cui le scorte si sono esaurite in un determinato periodo, di solito nel corso di un anno. Indica anche quando è successo. Questo aiuta a fare ordini con la giusta quantità di referenze.

Ma è anche essenziale per tenere sotto controllo lo stato di salute dell'azienda. Il tasso mostra:

  • Se la domanda dei prodotti offerti è elevata e quindi se l'offerta è interessante;
  • Se le scorte sono ben gestite.

Come si calcola la rotazione delle scorte?

Il calcolo della rotazione delle scorte è il seguente:

  1. Sommate lo stock iniziale e lo stock finale.
  2. Dividete questo numero per due, ottenendo così la giacenza media.
  3. Sommate le scorte iniziali (in base all'inventario) e ciò che avete acquistato in aggiunta durante il periodo desiderato, quindi sottraete le scorte finali (anch'esse basate sull'inventario): avrete il "costo delle merci vendute" (COGS).
  4. Dividete il COGS per la giacenza media.
  5. Infine, moltiplicate il risultato per 365 per ottenere il tempo di rotazione delle scorte.
Tasso di rotazione delle scorte = Costo del venduto / Scorte medie

Non bisogna mai dimenticare di considerare la variabilità nel corso dell'anno e l'influenza di eventuali promozioni.

Come interpretare i risultati ottenuti?

Per quanto riguarda il tasso di rotazione delle scorte, se il dato è alto significa che i vostri prodotti sono richiesti, che la gestione delle scorte è efficace e che le vendite funzionano. Se invece è il contrario, dovrete indagare su cosa non funziona.

Potrebbe trattarsi di:

  • Un problema di metodo di vendita o di determinazione dei prezzi;
  • Una ricerca di mercato trascurata;
  • Condizioni di mercato sfavorevoli;
  • Scarsa qualità della merce;
  • Difficoltà organizzative nel magazzino.

D'altra parte, se il tasso di rotazione è troppo alto, potrebbe significare che le scorte sono troppo spesso esaurite o che si rischia che accada. Il KPI consente quindi di pensare alla creazione di uno stock ottimale per una determinata categoria di prodotti.

È anche interessante fare un confronto con gli anni precedenti per vedere come è cambiata la domanda di prodotti. Ma è anche essenziale tenere conto delle specificità del vostro settore. Se siete nel settore alimentare, il tasso di rotazione è più alto rispetto a quello dei beni di lusso, ad esempio.

Per darvi un'idea delle variazioni, ecco una tabella con le stime del tasso di fatturato medio per settore:

SettoreTasso di fatturato medio annuo
Commercio al dettaglio/alimentare10 à 15
Farmacia8 à 12
Commercio di elettronica6 à 10
Moda4 à 8
Automotive2 à 4

Altri indicatori da prendere in considerazione

Il tasso di rotazione delle scorte deve essere accompagnato da altre misure per affinare lo studio e verificare l'andamento della vostra attività. Altrimenti si corre il rischio di falsare i calcoli. È il caso dei seguenti indicatori.

Tasso di esaurimento delle scorte

Si determina come segue: (numero di ordini non evasi per carenza di scorte/numero totale di ordini) x 100. Serve a valutare la frequenza delle carenze di scorte. Se sono troppo frequenti, si riduce la fedeltà dei clienti e si rischia di perdere denaro. In questo caso, è necessario aumentare le scorte.

Tasso di esaurimento scorte= (numero di ordini non evasi / numero totale di ordini) x 100

Copertura delle scorte

La copertura delle scorte è il numero di giorni di consumo rimanenti per soddisfare la domanda dei clienti. Si calcola dividendo il volume delle scorte per il consumo medio del periodo scelto.

Copertura delle scorte= volume delle scorte / consumo medio di un periodo

Tasso di ritorno delle scorte

Il tasso di ritorno delle scorte si calcola dividendo il numero di prodotti restituiti o riportati per il numero totale di articoli venduti, quindi moltiplicando il quoziente per 100, per avere un'idea dell'entità dei resi dei clienti. Occorre poi capire i motivi: problemi con i prodotti, errori di preparazione, difficoltà di consegna, ecc.

Tasso di restituzione delle scorte= numero di prodotti restituiti / totale dei prodotti venduti x 100

Perdite note e sconosciute

La perdita media di magazzino è la differenza tra l'inventario effettivo e quello indicato nel software. Se è elevata, è possibile che si tratti di furti e quindi di differenze inventariali sconosciute, che potrebbero essere dovute a furti. Non esitate a utilizzare un software di monitoraggio avanzato come quello di Veesion.

Perdita di stock= stock indicato nel software - inventario effettivo

Scorte ottimali

Lo stock ottimale per ogni referenza viene stimato moltiplicando il numero di ordini per il tasso di rotazione delle merci. Viene poi aggiustata nel tempo in base alle variazioni della domanda.

Scorta ottimale= numero di ordini x tasso di rotazione dei prodotti

Il metodo ABC

Il tasso di rotazione delle scorte consente anche di classificare i prodotti per organizzarli in magazzino. In genere questo viene fatto con il metodo ABC. Cosa prevede questo metodo? Ogni prodotto viene inserito in un gruppo in base alla domanda e alla legge di Pareto:

  • A: i prodotti con il miglior fatturato sono quelli di cui ci si deve occupare per primi e che vengono stoccati nei punti più accessibili del magazzino. Di solito rappresentano l'80% del valore totale delle vendite dei prodotti.
  • B: questa categoria corrisponde al 30% degli articoli che rappresentano il 15% delle vendite. Per questi articoli il controllo è minore e le decisioni si basano su livelli minimi di scorte. Dovrebbero essere collocati in una zona intermedia.
  • C: Si tratta della maggior parte delle SKU, cioè il 50%, che rappresentano il 5% delle vendite. Vendono meno e possono quindi essere relegati in secondo piano. Tuttavia, vale la pena tenerli d'occhio, perché si pone il problema della loro manutenzione.

Come migliorare il tasso di rotazione delle scorte?

Una volta individuati i problemi, è necessario adottare delle soluzioni per migliorare il tasso di rotazione delle scorte.

  • Fate coincidere la domanda con i livelli delle scorte;
  • Effettuate o fate effettuare uno studio di mercato completo e deducete da questo le variazioni della domanda. Potrete quindi adeguare le scorte di conseguenza.
  • Discutete con i vostri fornitori la possibilità di ridurre i tempi di consegna. In questo modo potrete ridurre le scorte e soddisfare i vostri clienti.
  • Perfezionate le vostre strategie di marketing per mettere in evidenza i vostri prodotti e far incontrare domanda e offerta.
  • Ottimizzate i periodi promozionali per incrementare le vendite e svuotare determinate scorte.
  • Controllate le scorte in tempo reale per verificare se si tratta di furti, sia di taccheggi che di furti da parte dei dipendenti. A tal fine, è possibile utilizzare sistemi di videosorveglianza per supermercati, ad esempio, o tag RFID che consentono di tracciare gli articoli in tempo reale.

In conclusione, il KPI del tasso di rotazione delle scorte è essenziale per comprendere le prestazioni dell'azienda e, di conseguenza, migliorare l'organizzazione del magazzino, ridurre i costi logistici e ottimizzare le scorte. Insieme agli altri indicatori di gestione delle scorte, consente anche di trovare soluzioni per ridurre i resi dei clienti, classificare gli articoli in magazzino, scegliere lo stock ottimale o addirittura ridurre i furti con un software di monitoraggio dei gesti sospetti come quello di Veesion.

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