La videosorveglianza supportata dall’IA nei supermercati per prevenire i taccheggi

Il taccheggio ha registrato un forte aumento nel settore retail. I direttori dei supermercati lamentano crescenti perdite di merce, in particolare nei reparti alimentari. Una soluzione di videosorveglianza supportata dall’IA sventa i furti, nel totale rispetto della privacy individuale.

Taccheggio nei supermercati: una constatazione

Sono molti i gestori di supermercati che devono affrontare il problema del taccheggio. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel 2022 il taccheggio nei negozi è aumentato del 14%. L’inflazione sembra esserne la causa, con i reparti alimentari particolarmente colpiti. Le testimonianze dimostrano che non esiste un profilo standard: chiunque entri in un negozio può commettere un furto.

Per cercare di arginare questa piaga e il mancato guadagno, si ricorre sempre più spesso ai sistemi antitaccheggio, anche per i prodotti alimentari. Tuttavia, esistono altre soluzioni, più discrete, che non impongono alcun vincolo al personale del negozio. Consentono di prevenire invece di coinvolgere la polizia e permettono inoltre di far risparmiare tempo al personale alle casse.

Come si applica l’IA della videosorveglianza ai supermercati?

Da tempo i supermercati si sono dotati di telecamere di sorveglianza che fungono da deterrente e consentono al personale di sicurezza di tenere sotto controllo gli scaffali. Il personale può quindi intervenire se un individuo si comporta in modo sospetto o viene colto in flagranza di furto.

Tuttavia, si registra ancora un alto numero di furti non rilevati a causa della carenza di personale o perché l’occhio umano non sempre basta a individuare persone sospette. I responsabili dei negozi lo possono constatare dai dati del fatturato e dal costante aumento delle differenze inventariali. Questo è il contesto in cui è stata sviluppata l’intelligenza artificiale (IA) per la videosorveglianza.

In che modo l’IA per la videosorveglianza può migliorare la sicurezza di un supermercato?

L’obiettivo principale dell’IA sviluppata dal marchio francese Veesion consiste nel prevenire il taccheggio rilevando i comportamenti sospetti. L’intelligenza artificiale rafforza il team e il sistema di sorveglianza. Non è necessario investire in nuove apparecchiature di sorveglianza per adottare questa IA. Può essere infatti installata direttamente sulle telecamere e sui videoregistratori già esistenti.

L’intelligenza artificiale non è stata creata per sostituire il personale del negozio, ma per supportarlo. Il suo ruolo consiste infatti nell’analizzare le immagini registrate in diretta dalle telecamere di sorveglianza per identificare gli atti di furto.

Il direttore o gli agenti ricevono un avviso video ogni volta che viene rilevata un’anomalia. Questo consente di migliorare la loro capacità di controllo del supermercato e di reagire più rapidamente a un furto. Se lo ritengono necessario, possono intervenire nel reparto o alla cassa e affrontare l’individuo sospetto utilizzando le videoregistrazioni.

In che modo l’IA può contribuire a contrastare la perdita di merce nei supermercati?

Il taccheggio è in parte responsabile delle differenze inventariali. Tuttavia, con l’aiuto dell’IA, , è possibile ridurre la perdita di merce in due modi: tramite la prevenzione e attraverso la restituzione. La videosorveglianza IA contribuisce a ridurre i furti all’interno del supermercato individuando un maggior numero di tentativi di furto. Di conseguenza, gli interventi degli agenti sono più frequenti e possono fungere da deterrente.

Inoltre, le immagini e le videoregistrazioni costituiscono delle prove tangibili del taccheggio. Possono essere presentate al sospettato e tentare un accordo amichevole, con la restituzione o il pagamento della merce. Una volta presentata una denuncia e una richiesta di risarcimento danni, le registrazioni possono essere utilizzate come prove in un procedimento legale.

Un’IA rispettosa della privacy dei clienti e dei dipendenti

Trattandosi di luoghi pubblici, i supermercati sono soggetti a norme che devono essere rispettate per quanto riguarda l’installazione delle telecamere di sorveglianza. La legge francese e le normative europee impongono inoltre di adottare precauzioni nell’elaborazione delle immagini e di rispettare la privacy delle persone.

Installazione di telecamere in un negozio

Prima di installare le telecamere è necessario adottare una serie di misure. Occorre richiedere un’autorizzazione alla prefettura. Inoltre, è necessario informare e consultare le istituzioni rappresentative del personale.

Per legge, la presenza di telecamere di sorveglianza deve essere segnalata in modo visibile nel negozio. È vietato collocare telecamere nei camerini, nelle toilette o utilizzarle per controllare i dipendenti.

Diritto all’informazione e dati personali

I clienti devono essere informati sulle modalità di utilizzo delle immagini registrate dalle telecamere. Le norme europee in materia di protezione dei dati personali impongono ai direttori dei negozi di nominare un responsabile per il trattamento delle immagini. Non è possibile accedere liberamente alle immagini. Se si escludono i procedimenti legali, la CNIL raccomanda di non conservarle per più di 30 giorni.

Nessun riconoscimento facciale

L’IA sviluppata da Veesion è una soluzione di videosorveglianza non intrusiva. Veesion s’impegna a rispettare elevati standard etici. Questa IA non identifica le persone, né è un algoritmo di riconoscimento facciale: si limita ad analizzare i gesti. Allo stesso modo, il software non traccia i clienti né ne registra le identità.

La testimonianza di Julien, direttore di supermercato

Julien è direttore di un negozio in franchising con un’affluenza di oltre 2.000 clienti al giorno, situato davanti a una scuola secondaria (liceo). In questo video, condivide il suo feedback dopo l’installazione del software Veesion all’interno del suo negozio.

• Una tecnologia facile da installare e da utilizzare: Julien sottolinea la facilità di installazione dell’IA nel sistema di videosorveglianza del suo negozio.
• Il problema della fascia oraria di apertura del negozio: Julien spiega che può essere difficile destinare il personale alla sicurezza del negozio a causa degli orari di apertura. L’IA può essere operativa 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
• La constatazione dell’ammanco di merce durante gli inventari: l’IA offre immediatezza e possibilità di intervento al momento dell’atto. In questo modo risulta più facile recuperare la merce.
• Risparmio di tempo: grazie alla tecnologia Veesion, il personale risparmia tempo durante il passaggio alle casse. Non è più tenuto a più chiedere a ogni cliente di aprire la propria borsa.
• Supporto per gli addetti alla sicurezza: Julien sottolinea che la maggior parte degli addetti alla sicurezza riceve un premio in funzione degli individui sospetti individuati. L’IA li aiuta a intervenire con un maggior numero di persone.
• Invio di notifiche: non appena l’IA identifica un movimento sospetto, entro 30 secondi invia una notifica sugli smartphone degli addetti alla sicurezza. La tecnologia consente anche di tenere statistiche sul numero di persone intercettate o sul valore della merce recuperata.

Questa intervista dimostra che l’IA sta svolgendo appieno il suo ruolo nell’individuare i taccheggi, rispettando al contempo la privacy delle persone presenti nel supermercato. Consentendo di aumentare il numero di interventi, ha un impatto diretto sulla riduzione delle differenze inventariali. Le videoregistrazioni rendono più facile affrontare una persona sospettata di furto. È possibile intraprendere un dialogo per recuperare gli oggetti nascosti o richiederne il pagamento, senza l’intervento della polizia.

È interessato alla tecnologia Veesion per mettere in sicurezza la sua attività? Non esiti a chiedere una dimostrazione. Il team è a sua completa disposizione per rispondere alle sue domande.