Furto in farmacia: una guida dettagliata per mettere in sicurezza i prodotti farmaceutici
I furti in farmacia rappresentano una perdita significativa per il fatturato dell’industria farmaceutica. Più ricorrenti di quanto si possa pensare, implicano una sorveglianza costante da parte dei farmacisti. Ma quali sono i prodotti che subiscono maggiormente il taccheggio? Quali sono le tecniche utilizzate dai ladri e come è possibile proteggere la propria farmacia dalle differenze inventariali? Quali dispositivi di sicurezza scegliere per garantire la protezione delle farmacie? Tutte le risposte in questa guida!
Tutto quello che c’è da sapere sul furto in farmacia
Volete adottare una strategia di sicurezza efficace contro i furti in farmacia ? È importante capire quali sono i prodotti più soggetti alle differenze inventariali e quali tecniche mettono in atto gli autori dei furti.
Quali sono i prodotti più bramati dai ladri?
I prodotti farmaceutici e i medicinali sono spesso presi di mira dai ladri. Il motivo è il loro valore di mercato, poiché si rivendono molto facilmente al mercato nero. Nonostante ciò, non sono necessariamente gli articoli più colpiti dalle differenze inventariali.
Tra gli articoli più ambiti dai taccheggiatori in farmacia ci sono quelli di libera vendita. È il caso dei prodotti farmaceutici che hanno il vantaggio di essere di piccole dimensioni. Più sorprendentemente, i prodotti per l’infanzia, ad esempio i pannolini e il latte per bambini, sono tra i prodotti rubati più frequentemente nelle farmacie.
Quali sono le tecniche di taccheggio più utilizzate in farmacia?
Non si può certo dire che i ladri manchino di immaginazione quando si tratta di rubare prodotti in farmacia. Tra i metodi più correntemente utilizzati nelle farmacie troviamo:
Qualunque sia la tecnica di furto scelta, esistono alcune soluzioni per proteggere la farmacia dagli atti dolosi.
Quali sono i dispositivi di sicurezza disponibili per contrastare le differenze inventariali in farmacia?
Esistono vari dispositivi di sicurezza fondamentali per proteggere le farmacie. Condividiamo con voi le misure utilizzate contro il furto di farmaci.
Portici antitaccheggio
I portici antitaccheggio si collocano all’ingresso e all’uscita della farmacia. Sono progettati per rilevare le etichette antitaccheggio presenti sui prodotti di alto valore. Quando un articolo non scansionato li attraversa, attivano un allarme per avvisare i farmacisti.
Etichette antifurto
Le etichette antifurto sono utilizzate come complemento dei portici antitaccheggio. Vengono applicate o integrate nelle confezioni dei prodotti di parafarmacia. Se non vengono disattivate alla cassa, attivano un allarme al momento del passaggio attraverso i portici antitaccheggio posti all’uscita della farmacia.
Telecamere di sorveglianza
La videosorveglianza richiede l’uso di telecamere di sicurezza. Sebbene siano indispensabili all’interno di una farmacia, non garantiscono una protezione assoluta contro i furti. Per essere pienamente efficaci, i farmacisti dovrebbero monitorare costantemente gli schermi di sorveglianza. Fortunatamente, è possibile potenziare la videosorveglianza della farmacia con l’intelligenza artificiale.
Rilevamento in tempo reale dei furti in farmacia grazie all’intelligenza artificiale
Sapevate che l’intelligenza artificiale (IA) offre capacità avanzate di sorveglianza e rilevamento? Grazie ad algoritmi sofisticati, l’IA può analizzare in tempo reale i flussi video delle telecamere di sorveglianza.
Si tratta di un vantaggio considerevole, che consente al settore farmaceutico di ottenere una protezione costante delle proprie merci, di automatizzare la protezione e di limitare notevolmente le differenze inventariali. I farmacisti risparmiano tempo prezioso e possono concentrarsi sulla consulenza ai clienti e sulla vendita dei loro prodotti.
L’intelligenza artificiale di Veesion per la sicurezza della vostra farmacia
In che modo l’intelligenza artificiale può automatizzare la videosorveglianza della vostra farmacia? Vi spieghiamo i vantaggi della soluzione Veesion e il suo funzionamento.
Come funziona Veesion?
La farmacia deve essere dotata di più telecamere di videosorveglianza a seconda della sua superficie. Il software, facilmente configurabile, viene installato sul videoregistratore.
Il funzionamento del software si basa su un algoritmo che analizza le immagini in tempo reale.
L’intelligenza artificiale è in grado di distinguere tra il classico comportamento di acquisto e un potenziale gesto di furto. Se un arto si muove verso una tasca o una borsa anziché verso il cestello, il gesto viene considerato sospetto.
Quando viene rilevato un gesto sospetto, il responsabile della sicurezza della farmacia riceve un avviso in tempo reale. Si tratta di un breve video che mostra il gesto e l’individuo. L’addetto alla sicurezza o il responsabile della farmacia può quindi verificare se l’individuo sta prendendo il prodotto per pagarlo alla cassa.
Quali sono i vantaggi di Veesion?
La videosorveglianza nelle farmacie offre molteplici vantaggi, soprattutto se combinata con l’intelligenza artificiale. Utilizzando l’IA, i titolari delle farmacie possono prevenire le differenze inventariali e garantire la sicurezza del locale. Di seguito sono illustrati i vantaggi del software Veesion.
Sorveglianza affidabile e precisa
Con un tasso di rilevamento che consente di individuare più del 5% dei furti, gli algoritmi di Veesion offrono una sorveglianza affidabile e precisa in ogni momento. La videosorveglianza protegge la vostra farmacia 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Installazione facile
La soluzione Veesion è compatibile con la maggior parte delle telecamere di sorveglianza. Si installa sul videoregistratore fornito, senza bisogno di investire in apparecchiature aggiuntive. Grazie a un’interfaccia intuitiva e a funzionalità semplificate, è possibile utilizzarla subito dopo l’installazione.
Intervento rapido
Gli avvisi vengono inviati sui dispositivi collegati selezionati (telefoni aziendali o tablet). I video brevi consentono d’identificare rapidamente gli individui e i movimenti sospetti. Grazie agli algoritmi del software Veesion, è possibile intervenire rapidamente con una prova del furto.
Rispetto della privacy
L’intelligenza artificiale analizza esclusivamente i gesti e i movimenti. Questo dispositivo di sicurezza non utilizza il riconoscimento facciale o il tracciamento delle persone, per un approccio etico della videosorveglianza. I dati raccolti vengono utilizzati unicamente ai fini della videosorveglianza e per nessun altro scopo.
Videosorveglianza in farmacia, cosa dice la legge?
La videosorveglianza nelle farmacie è soggetta alla legge. Scopo di questa regolamentazione è proteggere i dati personali dei visitatori e del personale della farmacia.
Una farmacia deve dichiarare la propria videosorveglianza alla CNIL?
Quando la videosorveglianza è installata in un luogo pubblico come una farmacia, è richiesta una dichiarazione alla CNIL (Commission Nationale de l’Information et des Libertés, Commissione nazionale dell’informatica e delle libertà). Il titolare della farmacia deve presentare una domanda di autorizzazione alla Prefettura del luogo di installazione.
Le telecamere possono essere installate in qualsiasi punto della farmacia?
No, le telecamere di sorveglianza non possono essere installate in qualsiasi punto del locale, ma devono rispondere a un’esigenza di sicurezza identificata. È possibile posizionarle in punti strategici, quali le aree di stoccaggio, i registratori di cassa e le porte d’ingresso e d’uscita, ma non in locali privati (servizi igienici, guardaroba, uffici del personale, sale pausa, ecc.)
Nel caso di una videoprotezione, vale a dire dell’installazione di telecamere intorno e all’esterno della farmacia, è necessario informare il sindaco del comune.
I clienti della farmacia devono essere informati della presenza del sistema di videosorveglianza?
Sì, è obbligatorio informarli. È necessario esporre un cartello informativo chiaro e leggibile che informi i clienti che sono ripresi. Quest’ultimo deve contenere un pittogramma che rappresenti una telecamera di sorveglianza. Deve informare i clienti dei loro diritti, compreso il diritto di contattare la CNIL in caso di reclamo.
Il personale della farmacia può avere accesso alle immagini registrate?
Solo le persone autorizzate dal titolare della farmacia possono visionare le immagini della videosorveglianza. Queste devono essere formate e sensibilizzate alla protezione dei dati e alla sorveglianza. Oltre alla direzione, si tratta più frequentemente dell’agente addetto alla sicurezza.
Una farmacia può conservare le immagini della videosorveglianza?
La durata della conservazione delle immagini raccolte dipende dal caso e deve essere specificata nel provvedimento prefettizio di autorizzazione. In ogni caso, non possono essere conservate per più di 30 giorni. In seguito devono essere distrutte, tranne in caso di procedimenti giudiziari.
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