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Marzo 13, 2023

I vantaggi dell’AI nella videosorveglianza

Article written by: La squadra di Veesion

I casi di taccheggio sono aumentati di oltre il 14% nel 2022 in Francia. Crisi economica, rincaro dei prezzi a causa dell’inflazione, carenza di prodotti alimentari, crescente insicurezza, ma anche moltiplicazione delle piattaforme di vendita online: un contesto di tensione favorevole all’aumento del taccheggio. Per i commercianti, la perdita di introiti può ammontare al 3% del fatturato. Una risposta a questa tendenza è rappresentata dall’intelligenza artificiale combinata con la videosorveglianza che si sta affermando come la soluzione di sicurezza più efficace.

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Taccheggio: qual è il bilancio del 2022?

Si stima che il taccheggio costi ai rivenditori di tutto il mondo 100 miliardi di dollari ogni anno. Oltre al numero degli articoli sottratti, è interessante notare la diversificazione dei furti. A cominciare dalla diversità dei prodotti coinvolti. Nel 2014, la top 4 degli articoli più rubati era composta da prodotti per l’igiene e la bellezza, alcolici, abbigliamento e accessori, e piccola elettronica. Nel 2022, i prodotti più ambiti sono il formaggio, le lame per rasoi, gli accessori di moda, i profumi e la carne trasformata, seguiti da altri prodotti alimentari come i frutti di mare e i dolciumi. 


Un’altra constatazione: la diversità delle “vittime” del furto. Sebbene i piccoli negozi locali subiscano l’impatto maggiore a causa della mancanza di risorse di sorveglianza, anche altre attività sono sempre più colpite da queste pratiche fraudolente. Tra queste, le farmacie, i negozi di bricolage, i negozi di abbigliamento e le profumerie. Il taccheggio non è più appannaggio della vendita al dettaglio di generi alimentari. Il taccheggio dà origine a un intero circolo vizioso. Perché? Perché le differenze inventariali, conseguenza diretta del taccheggio, che consistono nelle discrepanze tra lo stock contabile teorico di un’area di vendita e l’inventario effettivo, spinge i commercianti a recuperare le perdite di guadagno sul prezzo di vendita dei prodotti. Un aumento dei prezzi che incoraggia alcuni clienti, anche tra i più fedeli, a cedere alla tentazione del furto.

Perché implementare la videosorveglianza?

Oltre alla questione finanziaria, è difficile monitorare con precisione ciò che accade in ogni corsia del punto vendita o, nel caso di piccoli negozi, gestire tutte le attività da svolgere (cassa, pulizia, ecc.) controllando allo stesso tempo i clienti. Qualunque sia l’area da monitorare, la sola sorveglianza umana è insufficiente. 

È qui che la videosorveglianza è un supporto indispensabile, soprattutto nel settore alimentare, dove i margini sono bassi (dal 3 al 4% dell’utile netto). “Oggi si stima che solo il 5-10% dei furti venga individuato attraverso le soluzioni tradizionali. Per il commerciante, il vantaggio della videosorveglianza è duplice: gli permette di ridurre il numero di furti e allo stesso tempo contribuisce ad aumentare il fatturato, consentendogli così investire di più nel suo negozio (ristrutturazione, assunzioni, ecc.). La sua attività sarà quindi più efficiente dal punto di vista economico e soprattutto più redditizia. In un periodo in cui i fallimenti sono in aumento, la videosorveglianza è una risorsa fondamentale”, spiega Benoît Koenig, cofondatore di Veesion. Per questo motivo anche il mercato della videosorveglianza è in forte ascesa, con un tasso di crescita annuale del 10%. 

Alcuni dei principali vantaggi della videosorveglianza:

  • Scoraggiare i ladri e ridurre così i furti nei negozi, grazie alla sola presenza di telecamere di sorveglianza;
  • Monitorare a distanza i fatti e le azioni delle persone presenti in negozio;
  • Contrastare i furti dei dipendenti;
  • Fornire prove legali di furti o di qualsiasi atto illecito;
  • Ridurre la spesa assicurativa;
  • Evitare i costi dell’assunzione di personale dedicato: un agente di sicurezza costa a un’azienda quasi 20 euro all’ora, tasse incluse, ovvero un totale di 60.000 euro all’anno;
  • Avere a disposizione le immagini per un periodo legale di 30 giorni grazie all’archiviazione digitale assicurata dall’installatore del sistema.

Come l’AI sta trasformando la videosorveglianza

Anche se nel 2023 il 95% degli esercizi di vendita al dettaglio è dotato di sistemi di videosorveglianza, la maggior parte degli usi che ne vengono fatti rimane piuttosto elementare. Tuttavia, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale è destinato a rivoluzionare la videosorveglianza nella vendita al dettaglio e in tutti i settori che la implementeranno. Sebbene sia ancora agli inizi (l’AI è comparsa in questo settore intorno al 2016-2017, poiché prima di allora la tecnologia era troppo complessa per i video), i primi risultati sono già molto positivi.

Come funziona? L’intelligenza artificiale per la videosorveglianza funziona per livelli:

  • Un primo livello consente di individuare una persona.
  • Un altro livello analizza i movimenti della persona e stima la posizione degli arti del corpo in ogni momento attraverso un’analisi completamente anonima. 
  • Infine, un terzo livello effettua il riconoscimento degli oggetti per identificare ad esempio uno zaino o una borsa e differenziarli da un cestino o da un carrello della spesa.

In breve, l’AI può essere utilizzata per distinguere il classico comportamento di acquisto da quello di un taccheggiatore che mette un articolo in tasca o nella propria borsa, invece che nel carrello. Il rilevamento di un gesto sospetto attiva un allarme in tempo reale per il commerciante o l’agente della sicurezza. Spetterà poi a loro controllare se il prodotto è stato pagato o meno alla cassa.

I vantaggi dell’intelligenza artificiale

In concreto, quali sono i vantaggi delle telecamere di sorveglianza basate sull’AI rispetto alle soluzioni di videosorveglianza tradizionali?

  • Ampliare la capacità di trattamento

La prima grande differenza è costituita dalla capacità della tecnologia di elaborare grandi quantità di dati in tempo reale. È difficile infatti, anche per un occhio esperto, individuare tutti i comportamenti sospetti in un negozio dotato di un centinaio di telecamere di sorveglianza. Il risultato è che il 95% dei furti sfugge ai controlli, mentre l’AI è in grado di rilevare il 98% di essi. 

Un altro vantaggio: l’intelligenza artificiale non solo è in grado di elaborare un volume di dati molto più ampio, ma soprattutto può selezionare e inviare agli agenti solo le informazioni più pertinenti, fornendo loro un reale aiuto nel processo decisionale. Alla fine, è sempre l’essere umano a decidere!

  • Democratizzare l’accesso alla sicurezza

Come spiegato in precedenza, è costoso assumere un addetto alla sicurezza a tempo pieno. Di conseguenza, molti piccoli negozi locali sono costretti a farne a meno. Se la videosorveglianza assicura loro una certa efficacia, l’intelligenza artificiale permetterà loro di avere lo stesso livello di qualità e sicurezza di qualsiasi grande superficie di vendita. L’AI rende la tecnologia avanzata accessibile ai piccoli commercianti, sia in termini di costi che di utilizzi.

  • Beneficiare di un miglioramento continuo

Il principio dell’intelligenza artificiale si basa sull’autoapprendimento, cioè sulla sua capacità di imparare autonomamente nel tempo. In questo modo, più il commerciante utilizza il sistema di sicurezza, più quest’ultimo potrà migliorare la propria accuratezza e efficienza. E questo senza costi aggiuntivi di formazione o aggiornamento per l’utente. L’AI sarà persino in grado di identificare nuovi modelli o comportamenti sospetti. 

  • Adottare un approccio etico alla sicurezza

Contrariamente di quanto si potrebbe pensare, l’intelligenza artificiale non riconosce le persone in quanto tali. Rileva semplicemente i movimenti sospetti. Pertanto, nel contesto della videosorveglianza, non è soggetta ai pregiudizi umani. L’AI consente quindi di prendere una decisione basata solo sui fatti e sulle prove visive, non sull’identità, l’etnia, l’abbigliamento o su segni biometrici come i tatuaggi. L’AI nella videosorveglianza agisce in modo anonimo. 

  • Promuovere nuovi usi

Infine, il rilevamento dei furti non è l’unico utilizzo che si può fare di una telecamera intelligente. Infatti questa è in grado di rilevare un incidente fisico (malore, caduta, aggressione, ecc.) o un danno materiale, consentendo così un rapido intervento del personale. 

La sorveglianza basata sull’AI può anche fornire preziose informazioni di marketing: mostra quale prodotto è più richiesto per anticipare l’esaurimento delle scorte, quale scaffale è meno interessante per i clienti, quale articolo viene preso ma rimesso a posto (quindi non acquistato), ecc. Una miniera di informazioni che consentono al commerciante di ottimizzare la disposizione del suo negozio, l’organizzazione delle sue testate di gondola e il suo stock.

Perché Veesion?

In un mercato in cui l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella videosorveglianza è ancora recente, Veesion è il primo software di riconoscimento dei gesti utilizzato nella lotta contro il taccheggio. Il concetto è molto semplice: è sufficiente collegare la tecnologia sviluppata da Veesion direttamente ai flussi delle telecamere già presenti. Non è quindi necessario rinnovare tutto il sistema di videosorveglianza. Veesion si integra alle telecamere esistenti. 

Compatibile con il 90% delle telecamere disponibili sul mercato, la soluzione funziona sia con quelle digitali che con quelle analogiche. È semplice, pratica, efficiente e poco costosa, dato che l’inflazione incide anche sul prezzo delle telecamere e alcuni dei loro componenti sono difficili da reperire. “In 3.000 punti vendita attrezzati in tutto il mondo, ogni mese segnaliamo oltre 100.000 gesti analizzati e ritenuti rilevanti dai commercianti, che equivalgono a due o tre furti evitati ogni giorno per i negozi più colpiti dalle differenze inventariali”, afferma Benoît Koenig. 

È così Veesion fa la differenza: grazie alla facilità d’uso della sua interfaccia e alla qualità degli avvisi inviati, Il 95% dei quali è considerato pertinente dai commercianti. Questo è il risultato di una forte attenzione alla ricerca e allo sviluppo: più di 25 ingegneri lavorano quotidianamente per migliorare la precisione e il rilevamento di nuovi scenari di furto.

Sorveglianza basata sull’AI: i principali punti di vigilanza

Uno dei grandi punti di forza della soluzione basata sull’intelligenza artificiale di Veesion è la conformità e il rispetto delle normative vigenti. Questo è un aspetto di fondamentale importanza, poiché l’uso dell’intelligenza artificiale è regolamentato in Europa, come nel caso del riconoscimento facciale che è severamente vietato. 

Per questo motivo Veesion effettua il riconoscimento dei gesti e non il riconoscimento delle persone. “Ci interessa solo l’atto di collocare un prodotto in un contenitore. Poi è l’agente che decide se agire, intervenire e controllare l’individuo. In ogni caso, non siamo in grado di identificare un individuo, né di stabilire se una persona ritorna nello stesso negozio dopo un paio di giorni.” Sicurezza in tutta legalità!


Per ulteriori informazioni sulla legge in materia di videosorveglianza nei negozi, consulta il nostro articolo Tutto quello che c’è da sapere sulla videosorveglianza in negozio.

Quali prospettive per l’AI nella videosorveglianza?

Come accennato nella sezione sui vantaggi, l’intelligenza artificiale è destinata a cambiare il mondo della vendita al dettaglio, incoraggiando lo sviluppo di nuovi usi. In futuro sarà possibile individuare le frodi alle casse automatiche e ridurre di conseguenza le differenze inventariali. Perché non considerare anche l’utilizzo delle telecamere intelligenti per rilevare le posture scorrette dei dipendenti in ufficio o in fabbrica e migliorare la sicurezza sul lavoro?

Il retail del futuro ruoterà attorno al negozio autonomo con un percorso del cliente più confortevole. La videosorveglianza e l’intelligenza artificiale offrono ai commercianti un’alternativa più economica alla moltitudine di sensori e dispositivi connessi necessari oggi. Soprattutto perché l’AI consentirà loro di comprendere meglio i consumatori. E questa è la chiave per un percorso di acquisto personalizzato e un’esperienza cliente ottimale. 

Ecco il vero contributo dell’intelligenza artificiale alla videosorveglianza: una migliore comprensione del comportamento umano e suggerimenti attendibili.

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